Design per il packaging: utilizzo di carta e materiali a prevalenza carta

Tra i materiali oggi più utilizzati nella progettazione di packaging  troviamo la carta o materiali a prevalenza di carta (53,2% dei casi) e i materiali in plastica o a prevalenza plastica (12,8%).

Il Rapporto Design Economy 2024 - promosso da Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e ADI  in collaborazione con Comieco, AlmaLaurea e CUID - racconta il comparto del design, fornendo dati e approfondimenti sui nuovi trend. L’indagine campionaria è stata progettata e realizzata a febbraio 2024 su un campione di 350 operatori.

Pubblichiamo una sintesi del capitolo “Design per il packaging” che analizza i materiali utilizzati da imprese e progettisti del packaging.

Tra i materiali più utilizzati troviamo la carta o materiali a prevalenza di carta (53,2% dei casi) e i materiali in plastica o a prevalenza plastica (12,8%).

Tra gli impieghi in crescita spiccano i materiali di origine bio-based (materiali o prodotti prevalentemente polimerici che derivano da biomassa vegetale) con una quota più che raddoppiata nelle previsioni di utilizzo nei prossimi tre anni (dal 9,2% al 19,9%).

L’uso di carta e materiali a prevalenza carta caratterizza diverse specializzazioni del design: Communication and Multimedia Design (15,7%), Brand Design (14,6%), Space Design (11,7%), Product Design (10,9%) e Digital and Interaction Design (9,1%).

Vantaggi della carta

La preferenza di carta e cartone è legata alla facilità di riciclo (41% delle imprese), ma anche alla loro capacità di supportare il branding, veicolarlo e raccontarlo al meglio (37,1%). Carta e cartone riescono infatti ad impreziosire gli imballaggi sia per la qualità dei materiali usati, sia per la qualità della stampa che consente rese stilistiche elevate.

Quasi la metà degli intervistati (47%) nella scelta di carta e cartone come materiali di progetto sostenibili sottolineano l’importanza della certificazione degli stessi come provenienti da foreste gestite in modo sostenibile (FSC, PEFC, ecc.).

Accoppiamenti con altri materiali

La riciclabilità dei prodotti in carta e cartone è un altro aspetto fondamentale e deve essere mantenuto anche in presenza di trattamenti o accoppiamenti con altri materiali (37% delle imprese).

Tra le leve di sostenibilità più importanti nella progettazione del packaging cellulosico sono avvertiti: il riuso o riutilizzo del packaging (47,4%) e la facilitazione della separabilità dei materiali non cellulosici da quelli cellulosici, al fine di un migliore riciclo dei diversi materiali (46,4%).

Tra i settori in cui gli operatori ritengono vi siano maggiori possibilità per lo sviluppo e la progettazione di packaging in carta innovativo emergono la ristorazione veloce, food delivery, take away (69,1%) e l’e-commerce (70% delle imprese) dato che il cartone è il materiale di elezione nel mondo delle spedizioni

Farmaceutico, cura e igiene della persona sono la terza opzione, con una quota di preferenze pari a 46,4%. In questo caso la plastica è ancora predominante, ma è in crescita l’utilizzo di materiali accoppiati in carta in cui la proprietà barriera dell’imballaggio è assicurata dall’utilizzo della plastica, combinata al materiale cellulosico con funzione strutturale.

Per favorire la sostenibilità del packaging bisognerà garantire il massimo recupero della componente fibrosa e il corretto smaltimento della percentuale in plastica di questi accoppiamenti.

Il design packaging si sta progressivamente integrando anche con le nuove tecnologie, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento di QR Code: l’8,3% delle imprese utilizza questa tecnologia nello sviluppo dei prodotti, ma la percentuale risulta quasi doppia se si guarda al mondo dei progettisti (15,7%).

Fonte: Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design, ADI – Design Economy 2024 (Pag. 54) | ISBN 9788899265984