"Casette per l'Ucraina", spiega l'ideatrice Giulia Maria Picchi, "è un'iniziativa nata quando mia figlia Tea, di 7 anni, mi ha chiesto:
Mamma perché al posto di farsi la guerra non costruiscono una fila di case dall'Ucraina alla Russia?"
Grazie ai social l'iniziativa è decollata e sono arrivate casette all’uncinetto e maglia da molti paesi, oltre a poesie e ringraziamenti per aver avuto questa possibilità di aiutare.
Circa 300 delle casette arrivate sono state utilizzate per realizzare una replica del quartiere Comfort Town progettato dallo studio di architettura Archimatika a Kiev.
Questo complesso urbano, che ha trasformato con i suoi colori un'area industriale in un complesso residenziale gioioso, oggi è simbolo di speranza e di pace così come le casette, tutte diverse tra loro, sono espressione di multiculturalità e solidarietà per la popolazione ucraina.
La raccolta fondi correlata all’installazione contribuirà alla ricostruzione in Ucraina della Scuola Arcobaleno di Bucha (uno dei progetti curati dalla ONG CESVI).
La donazione di Ferrarini & Benelli simbolicamente rappresenta un gruppo di casette dell’installazione.
Esposizione ADI Design Museum di Milano
Il quartiere in miniatura di casette all’uncinetto, realizzato dalle scenografe Alessandra Picchi e Valentina Lagomaggiore, è diventata una installazione collettiva che è stata già esposta al MUBA (Museo dei Bambini Milano ) e al MUMAC - Museo della macchina per caffè del Gruppo Cimbali.
Il 22 dicembre è stata inaugurata all’ADI Design Museum Compasso d’Oro la mostra che è rimasta aperta fino al 15 gennaio 2023.